domenica 19 aprile 2009

Ingredienti dei cosmetici e politiche aziendali

Titolo serioso, episodio "cosmeticamente interessante".
Un paio di giorni fa avevo bisogno di un paio di cose, così ho approfittato del CAD sulla strada di casa. Entro, faccio un giro. Mi balzano agli occhi i boccioni di balsamo della Revlon in offerta. Presenti in 3 versioni: 2 apparentemente uguali con flacone da 400 ml e poi la versione in flacone da 250 ml.
Perchè sottolineo che i flaconi da 400 ml erano "apparentemente uguali"? Perche l'INCI (international nomenclature of cosmetics ingredients) era diverso: una versione presentava uno schiumogeno ( SLS, il più comune: attenzione non è cancerogeno, ma semplicemete sgrassa molto e a me non piace nei prodotti per capelli) e una no. Io mi chiedo: ma perchè un balsamo dovrebbe fare schiuma?! E perchè piazzarlo in posizione principale quando potrebbe essere bilanciato da un altro tensiottivo per renderlo meno aggressivo?
Se le mie valutazioni non sono sbagliate tra le 2 versioni variava anche la percentuale di siliconi...
A me, pasticciare i prodotti, pare un controsenso.

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